In apertura della seduta di questa mattina il Consiglio regionale, con gli interventi del Presidente dell’Assise Salvatore Micone e del Consigliere Vittorio Nola, ha ricordato le vittime della strage di via Fani in cui perirono gli agenti della scorta dell’onorevole Aldo Moro, che poi fu rapito. Tra questi l’agente molisano Giulio Rivera.
“La vile strage di 43 anni fa e il rapimento che la determinò –ha detto il Presidente Micone- furono uno dei momenti più bui di quella che un grande giornalista, Sergio Zavoli, con una sua memorabile inchiesta sugli anni di piombo, definì la notte della Repubblica. Il sacrificio di quegli agenti, e dei tanti servitori dello Stato che prima e dopo quell’evento persero la vita per fermare una lotta terroristica vile e sconsiderata, non è stato vano, perché sul loro senso del dovere e sulla loro dedizione alle istituzione e alla democrazia, abbiamo trovato come nazione la forza culturale e valoriale per superare quegli anni e rigettare senza se e senza ma una contrapposizione politica basata sulla violenza e sulla prevaricazione”.
Il Consigliere Nola nell’evidenziare il sacrificio degli agenti della scorta e del corregionale Rivera ha chiesto ed ottenuto che l’Aula osservasse un minuto di silenzio in loro ricordo.
(MS)
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Campobasso, 5 marzo 2021
a cura dell'Ufficio Comunicazione pubblica del Consiglio regionale del Molise (MS)